SALMO LXXXVIII
Il Salmista si lamenta dei suoi grandi mali e supplica Iddio di liberarnelo 
Maschil di Heman Ezrahita, che è un cantico di salmo, dato al Capo de' Musici, dei figliuoli di Core, per cantarlo sopra Mahalat 
 1 O SIGNORE Iddio della mia salute, 
Io grido di giorno e di notte, nel tuo cospettod  cospetto Sal. 22.2. Luc. 18.7.. 
 2 Venga la mia orazione in tua presenza; 
Inchina il tuo orecchio al mio grido. 
 3 Perciocchè l'anima mia è sazia di mali; 
E la mia vita è giunta infino al sepolcroe  sepolcro Sal. 16.10.. 
 4 Io son reputato del numero di quelli che scendono nella fossa; 
Io son simile ad un uomo che non ha più forza alcuna. 
 5 Io sono spacciato fra i morti, 
Come gli uccisi che giacciono nella sepoltura, 
De' quali tu non ti ricordi più; 
E che son ricisi dalla tua manof  mano Is. 53.8.. 
 6 Tu mi hai posto in una fossa bassissima, 
In tenebre, in luoghi profondi. 
 7 L'ira tua si è posata sopra me, 
E tu mi hai abbattuto con tutti i tuoi flutti. 
(Sela.)
  8 Tu hai allontanati da me i miei conoscenti, 
Tu mi hai renduto loro grandemente abbominevoleg  abbominevole Mat. 26.56.; 
Io son serrato, e non posso uscire. 
 9 L'occhio mio è doglioso d'afflizione; 
O Signore, io grido a te tuttodì, 
Io spiego a te le palme delle mie mani. 
 10 Opererai tu alcuna maraviglia inverso i morti? 
I trapassati risorgeranno essi, per celebrartih  celebrarti Sal. 6.5 e rif.? 
(Sela.)
  11 La tua benignità si narrerà ella nel sepolcro? 
E la tua verità nel luogo della perdizione? 
 12 Le tue maraviglie si conosceranno esse nelle tenebre? 
E la tua giustizia nella terra dell'obblioi  obblio Eccl. 9.5.? 
 13 Ora quant'è a me, o Signore, io grido a te; 
E la mia orazione ti si fa incontro la mattina. 
 14 Perchè scacci, o Signore, l'anima mia? 
Perchè nascondi il tuo volto da me? 
 15 Io son povero, e vengo meno fin dalla mia giovanezza; 
Io porto i tuoi spaventi, e ne sto in forsej  forse Giob. 6.4.. 
 16 Le tue ire mi son passate addosso; 
I tuoi terrori mi hanno deserto; 
 17 Mi han circondato come acque tuttodì; 
Tutti quanti mi hanno intorniato. 
 18 Tu hai allontanati da me amici e compagni; 
I miei conoscenti son nascosti nelle tenebre. 
dSALMO LXXXVIII:1 cospetto Sal. 22.2. Luc. 18.7.
eSALMO LXXXVIII:3 sepolcro Sal. 16.10.
fSALMO LXXXVIII:5 mano Is. 53.8.
gSALMO LXXXVIII:8 abbominevole Mat. 26.56.
hSALMO LXXXVIII:10 celebrarti Sal. 6.5 e rif.
iSALMO LXXXVIII:12 obblio Eccl. 9.5.
jSALMO LXXXVIII:15 forse Giob. 6.4.